Siete alla ricerca di metodi efficaci per eliminare punti neri e comedoni? Scopriamo insieme le cause, i trattamenti professionali più efficaci e la skincare giusta per prevenirli davvero, senza danneggiare la pelle.
I
punti neri noti anche come comedoni sono tra gli inestetismi più comuni della pelle, eppure intorno a loro c’è ancora tanta confusione. C’è chi pensa siano granelli di sporco, chi li considera acne vera e propria e chi cerca rimedi miracolosi su TikTok e Instagram.
In questo articolo voglio fare chiarezza: vi spiegherò che cosa sono i comedoni, come si formano, quali sono i migliori metodi e trattamenti per eliminarli e soprattutto come prevenirli. Condividerò anche la mia esperienza in cabina, dove ogni giorno tratto persone (e me stessa!) che lottano contro i punti neri, e vedremo insieme i falsi miti più diffusi.
Cosa sono i comedoni e in cosa si differenziano dai punti neri?
Spesso si usano i due termini come sinonimi, ma non è del tutto corretto.
- Comedone: è il termine medico per indicare un poro ostruito da sebo, cellule morte e impurità.
- Comedone aperto (punto nero): il tappo di sebo è a contatto con l’aria, si ossida e diventa scuro.
- Comedone chiuso (punto bianco): il poro è chiuso da un sottile strato di pelle, il contenuto resta chiaro e biancastro.
👉 Quindi sì: tutti i punti neri sono comedoni, ma non tutti i comedoni sono punti neri.
Perché si formano i comedoni?
I motivi sono diversi e spesso si sommano tra loro:
- Eccesso di sebo: Le pelli grasse o miste tendono a produrre più sebo, che può accumularsi nei pori.
- Ipercheratinizzazione: Le cellule morte della pelle non si staccano correttamente e finiscono per ostruire il follicolo.
- Fattori ormonali: Gli ormoni, in particolare gli androgeni, stimolano le ghiandole sebacee.
- Cosmetici comedogeni: Creme, make-up o solari troppo occlusivi possono peggiorare la situazione.
- Cattive abitudini: Alimentazione ricca di zuccheri, stress e scarsa igiene quotidiana sono fattori aggravanti.
Come riconoscerli e cosa NON fare
I punti neri sono facilmente riconoscibili come piccoli puntini scuri, soprattutto su naso, fronte e mento (la famosa zona T). I punti bianchi invece restano sotto pelle, con un aspetto più chiaro e tondeggiante.
❌ Errori comuni da evitare:
- Spremere i comedoni con le dita: rischiate infezioni e cicatrici.
- Usare cerottini naso troppo spesso: danno una falsa sensazione di pulizia ma possono irritare la pelle.
- Prodotti aggressivi: scrub troppo forti o detergenti sgrassanti stimolano ancora più sebo.
Trattamenti efficaci per eliminare i comedoni
Dopo anni di lavoro in cabina e tante prove su me stessa, posso dirti che i risultati migliori arrivano da una combinazione di trattamenti professionali e cura quotidiana a casa.
1. Pulizia del viso professionale con spatola ad ultrasuoni
Un metodo delicato ma efficace che utilizzo spesso. Le microvibrazioni aiutano a sollevare e rimuovere impurità e comedoni senza traumi per la pelle. È ideale anche per le pelli sensibili.
2. HydraFacial
Un trattamento sempre più richiesto perché unisce detersione profonda, esfoliazione e idratazione. Grazie all’azione del vuoto, i pori vengono liberati in modo indolore, lasciando subito la pelle più luminosa e pulita.
3. Peeling chimici con AHA e BHA
Gli acidi esfolianti (come l’acido glicolico o salicilico) sono tra i miei alleati preferiti: aiutano a sciogliere i tappi sebacei, stimolano il turnover cellulare e migliorano la grana della pelle. In cabina i peeling sono più concentrati rispetto ai prodotti da banco, quindi agiscono più in profondità.
Skincare quotidiana per prevenire i comedoni
Oltre ai trattamenti professionali, è fondamentale impostare una skincare routine costante e mirata.
- Detersione delicata ma efficace: due volte al giorno, con un detergente non aggressivo.
- Esfoliazione regolare: meglio optare per esfolianti chimici delicati (BHA come il salicilico).
- Idratazione leggera: anche le pelli grasse hanno bisogno di idratazione, scegli emulsioni oil-free.
- Protezione solare: mai saltarla, perché il sole ispessisce la pelle e peggiora i comedoni.
- Attivi specifici: retinolo e niacinamide possono migliorare la texture e ridurre i pori dilatati.
I miti da sfatare sui punti neri
🔹 “I punti neri sono sporco nei pori” Falso. Il colore nero deriva dall’ossidazione del sebo, non dalla sporcizia.
🔹 “Basta lavarsi di più per eliminarli” Troppa detersione peggiora la situazione stimolando ancora più sebo.
🔹 “I cerotti risolvono il problema” Funzionano raramente, solo in superficie e temporaneamente, non agiscono sulle cause.
🔹 “Se ho i punti neri significa che ho la pelle trascurata” Niente affatto: anche chi ha una skincare impeccabile può svilupparli per motivi ormonali o genetici.
La mia esperienza in cabina
Ogni giorno vedo pelli molto diverse: adolescenti con acne, donne adulte con punti neri persistenti sul naso, uomini che non hanno mai fatto una pulizia professionale.
Quello che noto sempre è che la differenza la fa la costanza. Una seduta mirata dà risultati visibili, ma è la combinazione con una routine a casa che cambia davvero la pelle nel tempo.
Su di me, ad esempio, il mix vincente è stato:
- Pulizia viso con ultrasuoni una volta al mese.
- HydraFacial nei cambi di stagione.
- Peeling chimici con AHA e BHA ogni 6-8 settimane.
- Skincare con detergente delicato + niacinamide + protezione solare ogni giorno.
Il risultato? Pelle più uniforme, meno punti neri e soprattutto la sensazione di sentirmi a mio agio senza make-up.
FAQ- Domande frequenti sui comedoni e punti neri
1. I comedoni vanno via da soli?
No, raramente. Se non trattati tendono a rimanere o a trasformarsi in brufoli.
2. Posso toglierli da sola a casa?
Meglio evitare lo “spremi-comedoni casalingo”: rischi infezioni e cicatrici.
3. Ogni quanto fare una pulizia del viso professionale?
Dipende dal tipo di pelle: in media ogni 4-6 settimane.
4. Il make-up peggiora i comedoni?
Se è comedogenico sì. Scegli fondotinta oil-free e non dimenticare la doppia detersione.
5. Gli uomini hanno più punti neri delle donne?
Non necessariamente, ma la pelle maschile tende ad essere più spessa e seborroica, quindi i comedoni possono essere più evidenti.
Conclusioni
I comedoni non sono un difetto di igiene o di cura, ma un fenomeno naturale legato alla pelle e ai suoi equilibri. Conoscere le cause e affidarsi a trattamenti professionali come spatola ultrasuoni, HydraFacial e peeling con AHA/BHA, uniti a una routine costante a casa, è la strategia più efficace per eliminarli e prevenirne la formazione.
Prendervi cura della vostra pelle non significa inseguire la perfezione, ma imparare ad ascoltarla e a trattarla con i giusti strumenti. E fidatevi: vedere la pelle respirare e brillare di nuova luce è una soddisfazione che ripaga ogni sforzo.
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